E’ uscita ieri sul Corriere di Arezzo la notizia che tanto mi piace: Protagonista dell’episodio è Leonardo Cialdea dell’Olmoponte. Palcoscenico il “6° Trofeo Apollo”, torneo per i pulcini del 2004 al quale prendono parte squadre come Fiorentina, Frosinone, Livorno, Lucchese, Prato e Pistoiese tutte valide espressioni del calcio professionistico a cui vanno aggiunte alcune fra le migliori scuole calcio di società dilettantistiche della regione, fra le quali l’aretina Olmoponte. L’episodio in questione è accaduto nel match contro la Fiorentina. Nel corso del primo tempo Leonardo Cialdea realizza una rete che l’arbitro convalida immediatamente. I compagni lo festeggiano, ma Leonardo resta abbastanza serio, si divincola dagli abbracci, si avvicina all’arbitro e gli dice: “Non convalidi la rete che è arrivata con un fallo di mano”. L’arbitro stupito annulla il gol tra la sorpresa di tutti, mentre fra i compagni di Leonardo nessuno protesta, ma anzi si avvicinano a lui complimentandosi. Alla fine Leonardo riesce a segnare la seconda e decisiva rete per la sua squadra permettendo così all’Olmoponte di vincere meritatamente il Trofeo Apollo. Tutta la vicenda ha colpito pubblico ed organizzatori, che hanno deciso di tributare a Leonardo seduta stante un premio per il fair play.