Oggi è la giornata mondiale dei bambini nati prematuri. Sono quei bambini che lottano fin dall’inizio, quelli che le mamme possono toccare solo attraverso i due buchi di una culla di vetro. Sono quelli che non sapranno mai cosa significa prendere il latte dal seno materno. Sono quelli duri, quelli che sono voluti nascere prima. E visto che io sono una di quei bambini mi piace pensare che eravamo solo curiosi del mondo, che volevamo conoscere i volti delle voci che sentivamo dentro la pancia, che ci eravamo stancati della vita in bianco e nero e volevamo sentire il calore dei colori. Che eravamo semplicemente un pò più speciali degli altri e volevamo goderci la vita con qualche settimana di anticipo. Quindi non pensate più a noi solo come bambini che hanno avuto problemi. Ci sono culle speciali fatte di vetro in ogni reparto,ecco noi siamo lì dentro.
Questo primo post è un pò personale e non rispecchia per nulla quello che sarà il mio blog, dove invece parlerò di giornalisti e giornalismo, di calcio e calciatori e dove regnerà la leggerezza, da non confondere con la superficialità