9 ITALIANI UCCISI A DACCA
Un portavoce dell’esercito bengalese ha affermato che la maggior parte delle vittime dell’attacco di Dacca sono italiani e giapponesi. “Molti sono stati uccisi dagli assalitori con lame affilate”, ha riferito l’esercito dopo una notte di terrore. Chi sapeva recitare versi del Corano sarebbe stato risparmiato dai jihadisti, gli altri sono stati torturati, ha raccontato uno degli ostaggi tratti in salvo dall’Holey Artisan Bakery.
Il premier, il Papa, le alte istituzioni ancora ci chiedono di porgere l’altra guancia, di accettare tutti, di capire, di comprendere e di lasciare spazio a chi non la pensa come noi. La verità è che purtroppo non cambierà nulla se l’Italia non troverà la forza di interrompere ogni rapporto di lavoro con queste nazioni.Da italiana preferisco tornare al baratto, chiudermi in casa mia e continuare a non saper recitare il Corano. Anzi sarò forse impopolare e mi prenderò i vostri insulti, gli insulti di quelli che hanno la soluzione giusta. E’ verò io la soluzione giusta non ce l’ho. Ma vorrei chiedere a quanti rifugiati sono oggi in Italia ( nostri ospiti) se conoscono la Bibbia, e se non la conoscesserò?… certo noi non possiamo diventare come loro… noi seduti dietro una scrivania, nel calduccio di casa senza una vittima sgozzata in famiglia… tutti bravi oggi a parlare e trovare soluzioni. Poi penso a quella ragazza incinta torturata e sgozzata perchè non sapeva recitare il Corano e allora m’incazzo. Ingiusto? sarà anche ingiusto ma solo per oggi lasciatemi incazzare visto che da domani i nostri politici troveranno una scusa. Si perchè c’è chi fà , chi prova a cambiare le cose e chi trova le scuse.
sarà mica il primo feudatario che persegue la rovina del suo sovrano puntando al trono.