Ho aspettato qualche giorno, mi son chiesta se fosse giusto commentare un fatto di cronaca che mi fa incazzare, ma veramente incazzare. e ho aspettato proprio perché non volevo scrivere cose dettate solo dall’istinto. Poi ho capito che certe incazzature non passano e quindi vorrei commentare quello che è successo in questi giorni a diverse donne. E vorrei farlo il più obiettivamente possibile. Almeno provarci. Ho sentito parlare tutti: politici, giornalisti, femministe incallite ed incazzare, maschilisti che provano a difendere qualcosa che non conoscono. Ora, prima di urlare in preda ad un attacco di femminismo acuto e insultarmi vorrei provare ad esporre il mio punto di vista riguardo i fatti di cronaca che hanno visto, in questi giorni , coinvolte diverse donne. Premetto che uno stupro non è mai giustificato da nulla. Mai . Detto questo credo , da donna, che, visto il mondo di merda in cui viviamo, visti i criminali che la giustizia non riesce a tenere in carcere, visto che viviamo in una società in cui manca la certezza della pena, visto che la suddetta società è piena di uomini che non riescono a tenere il pisello dentro i Jeans , detto tutto ciò credo che io mi debba tutelare. E non perché io sia maschilista ma perché sono convinta che se in nome della libertà devo rischiare di essere stuprata, derubata e finire tutta la vita in analisi, io preferisco lasciare chiuso nell’ armadio il tubino giro fica. Questo non significa rinunciare alla libertà ma solo scegliere di avere delle accortezze. Infondo credo che libertà non voglia dire andare in giro con la gnocca di fuori. Io banalmente la penso così, potete condividermi o no, insultarmi o applaudirmi io continuerò a credere che la mia sicurezza , vista la società di merda in cui vivo venga prima del diritto d’indossare una paio di calzoncini. Scusate i termini ma oggi sono veramente incazzata.