JUVENTUS – ROMA : I RUOLI SI SONO RIBALTATI

Il 30 agosto, all’Olimpico, la Roma di Garcia dominò per un’ora e rischiò solo nel finale quando, espulso Evra, portò a casa un bella vittoria.  Il 28 ottobre, alla decima, la Roma era prima, con 23 punti, e la Juventus undicesima, con 12. In bilico i giornali davano Allegri non Garcia.

Nel giro di due mesi e mezzo è successo di tutto: la Roma si è persa, la Juventus le ha vinte tutte, dieci su dieci, recuperandole la bellezza di 18 punti. Allegri gode di ottima salute, Garcia è stato es215609_heroaonerato e al suo posto è tornato Spalletti  il cui debutto ha coinciso con un scarno 1-1 casalingo contro l’ultima della classe. Napoli 44, Juventus 42, Inter 40, Fiorentina 38, Roma 35, Milan e Sassuolo 32. Allegri ha trovato la quadra, come si dice in gergo, e si è pure sbarazzato della Lazio, mercoledì in coppa. La Juventus pensa in grande, non è più la squadra di Padoin ma oggi è quella di Dybala e Mandzukic Khedira e Alex Sandro tanto per citare il mercato di Marotta. La Roma invece arriva a Torino con alle spalle una sconfitta che gli è costata la coppa, per mano di una squadra di B ( Spezia) . A Torino sarà la trasferta di Dzeko, un signor acquisto ad inizio mercato che poi si è perso strada facendo. Juventus e Roma hanno segnato lo stesso numero di reti (37). La differenza emerge dalla fase difensiva: Juventus 15, Roma 23. La Juventus ci arriva spavalda, la Roma ansionsa. L’orgoglio ferito è benzina preziosa, a patto che i serbatoi non siano vuoti.

Buona partita a tutti.

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