Nel calcio alcune volte decide il presidente. Non sempre. Soprattutto quando il presidente è lontano. Altre volte il presidente demanda al direttore sportivo le decisioni tecniche, altre volte al direttore generale. Insomma per quelli bravi Pallotta si dovrebbe affidare a qualcuno che di calcio sappia. La logica vuole che Walter Sabatini sia quello che di calcio giocato capisca più di Baldissoni. Poi il presidente senza informare nessuno prende il telefono e dice all’Ansa che Garcia lo ha “stancato” ( insomma non ha detto proprio cosi ma rende l’idea). Oggi quelli bravi danno Garcia per esonerato, tecnico che nel post partita ha dato la colpa del momento alla preparazione e quindi all’uomo voluto da Pallotta l’estate scorsa. Il numero uno di Trigoria ribadiscce che non è un problema di preparazione ma di mentalità. Un traghettatore fino a giugno vorrebbe dire ammettere che la società non ha più obiettivi, escludento quello primario della costruzione dello stadio. Quello si che è un obiettivo. Leggo che la soluzione sarebbe Spalletti o Sampaoli. Il primo un cavallo di ritorno il secondo uno che la realtà romana non la conosce. Il 22 dicembre l’allenatore di Certaldo era in visita a Trigoria, notizia che l’ufficio stampa della Roma ha prontamente smentito. Oggi per molti Spalletti a Trigoria c’era e l’accordo sarebbe gia stato trovato. Anche se considerare Spalletti un traghettatore non ha molto senso. La mia certezza è che i vertici societari della squadra giallorossa cambieranno. Insomma non è che abbiano fatto un grandissimo lavoro in un anno in cui la Roma avrebbe potuto vincerlo lo scudetto. Poi mi otrna in mente un proverbio “il buongiorno si vede dal mattino” e allora ripenso a come Walter Sabatini apprese la notizia dell’annuncio, da parte del presidente, della firma del suo rinnovo di contratto con la squadra romana. Tre anni, per uno che, prima di quella data, aveva sempre firmato contratti annuali. Per il momento Pallotta ha esonerato Garcia a parole, poi domani arriverà anche il comunicato ( colpa solo del fuso orario)